Cortina InConTra ha chiuso alla grande con Peppino di Capri e la sua band. Ad accoglierli un pubblico appassionato e sempre numeroso, che non si è lasciato pregare per intonare il primo successo cantato dal cantautore caprese: “Il sognatore”.
Il concerto, in un crescendo di applausi e grida di approvazione, è andato avanti con altri must come “Roberta” e “Ma che ne sai”.
A seguire, Peppino di Capri, sempre più motivato dall’entusiasmo del pubblico, ha intonato alcuni dei suoi primi trionfi del 1958, quando aveva appena diciotto anni, come “Nun è peccato”.
Il cantante, però, ha voluto presentare anche un brano dal suo ultimo album, “Occhi chiusi Napoli”, “Nu’ tantillo e core” che riprende i suoi famosi ritmi anni ’50.
E poi, ha dato il la ai suoi grandi classici come “Nessuno al mondo”, una delle più romantiche delle sue canzoni, che come dice lui stesso “ha fatto un sacco di vittime: una volta uno mi ha detto ‘per colpa tua, di questa canzone, ho avuto dieci figli’”.
Ma poi tutte le energie sono state profuse per i suoi amati twist: da “Don’t play that song”, con urla di approvazione dalle prime fino alle ultime file, per passare a “Let’s twist again”, fino a “Saint Tropez”.
Infine non poteva mancare il suo grande successo “Champagne” che ha visto tutto il pubblico del PalaLexus coinvolto in un vero e proprio brindisi con tanto di spumanti, offerti dal Forum Spumanti d'Italia, fino alla
standing ovation finale.
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