LIBRI
 
Il figlio giusto
Stefano Zecchi
Il figlio giusto
Mondadori

È giusto che una donna insista nel volere un figlio a ogni costo, contro il destino, contro l'uomo che ama, contro il proprio corpo? Francesca e Andrea hanno un sogno, il più semplice e naturale desiderio di ogni coppia: un figlio, un bambino cui affidare il futuro, una famiglia che custodisca il loro amore profondo.
"Facciamo un bambino?" chiede Francesca una sera, e la domanda è già una decisione, la sua, e gli occhi di Andrea, luccicanti per la felicità, sono già una risposta. Ma il loro progetto così normale si trasforma lentamente in un'ardua sfida, nello straziante inseguimento di una maternità mai raggiunta e sempre più desiderata, al punto tale da mettere in discussione una vita intera. Mentre Francesca passa da un medico all'altro - abbandonata o protetta, frustrata o incoraggiata nelle sue ostinate speranze, seguita dalla scienza come un interessante caso sperimentale - la sua storia con Andrea viene messa a dura prova. Il loro amore perfetto comincia a incrinarsi, sottoposto alla continua tensione di una gioia sempre sul punto di spezzarsi, e alla disperazione dei ripetuti fallimenti. La possibilità di una gravidanza diventa un'illusione dolorosa, mentre una domanda angosciante comincia a incombere sui protagonisti: "Perché è diventato così fondamentale avere un bambino?".
È giusto che una donna rinunci alla propria vocazione a essere madre quando le opportunità della fecondazione assistita le fanno sperare di poter esaudire il proprio desiderio? Francesca decide di tentare, ma le incertezze di questa nuova strada travolgono con un'intensità inaspettata le vite dei protagonisti. Con una delicatezza capace di toccare le pieghe più nascoste dell'animo e di dar voce alle esitazioni più laceranti, Zecchi costruisce un romanzo che mette a nudo il dramma di un uomo che cerca di tenere unite la verità e la felicità, l'amore e la paura; e quello di una donna che sogna solo il figlio giusto, il piccolo ignoto ma perfettamente immaginato che abita nel profondo del cuore di ogni donna.
Stefano Zecchi ci regala una storia tenera e appassionata, in cui i destini spesso vacillano, entrano in crisi, e i personaggi si trovano ad affrontare decisioni che mai avrebbero immaginato di dover prendere. Una storia esemplare, che si incarna in due caratteri vivissimi e allo stesso tempo tocca uno dei problemi più scottanti per le coscienze contemporanee.
L'amore e il potere. Da Rachele a Veronica, un secolo di storia italiana
Bruno Vespa
L'amore e il potere. Da Rachele a Veronica, un secolo di storia italiana
Mondadori

Ci sono frasi tenere, ma ci sono anche incomprensioni, tensioni, matrimoni finiti male, divorzi, annullamenti della Sacra Rota, amanti che hanno avuto un ruolo decisivo nella vita privata e anche nella vita pubblica degli uomini che hanno guidato l'Italia nell'ultimo secolo. Questo libro di Bruno Vespa è assai diverso da tutti gli altri: non racconta i retroscena della politica (che pure non mancano), ma i retroscena dell'anima. Con una serie di vicende finora mai rivelate, o dissepolte da un lungo oblio. Quanti sanno che Mussolini era forse bigamo? Che Francesco Cossiga ha ottenuto, dopo sette anni di istruttoria, l'annullamento del suo matrimonio? Veronica Berlusconi parla dopo la famosa lettera alla "Repubblica" in cui chiedeva "pubbliche scuse" al marito. Daniela Fini svela il suo stato d'animo dopo la recentissima separazione. Azzurra Caltagirone traccia un ritratto di Pier Ferdinando Casini, appena sposato. Linda D'Alema rompe il silenzio solo per dirsi innamorata di Massimo. Ci sono, poi, i drammatici "amori comunisti", da Gramsci a Togliatti a Longo, le garbate contestazioni politiche di Letizia Berlinguer, le soddisfazioni e le amarezze di Adele Natta, Aureliana Occhetto, Anna Fassino. La vita idilliaca di Francesca De Gasperi e i drammi della famiglia Moro. Un secolo di storia d'Italia attraverso l'amore. Un ritratto inedito del potere, scritto da Bruno Vespa in presa diretta.